Il Mastino Napoletano ha una collaborazione ottima con il suo proprietario e una passione per la famiglia e la casa. Ha delle proporzioni importanti e bisogna curare particolarmente il suo fisico e l'alimentazione. Ha un buon rapporto con altri cani se ben socializzato fin da cucciolo. Ha un carattere e un temperamento importanti. È forte e leale, non ingiustificatamente aggressivo o mordace, difensore della proprietà e delle persone ha sempre un comportamento vigile, intelligente, nobile e maestoso. È un cane di grande mole. Pesante e massiccio, dall’aspetto voluminoso. La lunghezza del tronco è maggiore rispetto l’altezza al garrese. Ha una testa corta e massiccia con cranio largo alle arcate zigomatiche; pelle abbondante con rughe e pliche, di cui una tipica e ben marcata che parte dall'angolo palpebrale esterno e discende sino all'angolo labiale.
SlotAdSenseNonostante la fama di cane feroce, assolutamente immeritata, il Mastino Napoletano ama molto giocare. Quello del gioco è un istinto naturale, che deriva dalla sua grande energia e dalla sua intelligenza brillante. Gli serve per rilassarsi e per allontanare la mente dal suo "lavoro", che sia un vero e proprio compito che gli viene assegnato o un ruolo che si auto-assegna, come la protezione sua della famiglia.
Questa razza viene solitamente tenuta all'aperto dove può muoversi e sorvegliare la casa. Per questo può tranquillamente sfogare le sue energie facendo la guardia. Se però viene tenuto in appartamento ha bisogno di fare delle passeggiate ogni giorno. Attenzione quando sono cuccioli: tendono a strafare, ma non vanno fatti esercitare molto perché hanno ancora le articolazioni molto morbide.
Il Mastino è un vero e proprio guerriero ed è in grado di rivaleggiare chiunque senza problemi. La mitigazione di questo tipo di interazione nasce proprio dalla necessità di trasformare questo cane in una sorta di guardiano perfetto. La condizione della convivenza con un Mastino, infatti, è quella relativa alla sicurezza degli altri membri della famiglia, i bambini in special modo, senza snaturare le sue doti di cane-guerriero che lo hanno reso protagonista anche su importanti campi di battaglia nella storia dell’umanità.
Nonostante la sua mole importante e il suo incedere considerevole, il Mastino Napoletano è un cane attivo, seppur tranquillo e pacato. La sua morfologia potrebbe far pensare a un cane particolarmente pigro, ma il Mastino Napoletano è attivo e presente. Cane di grande mole, la sua conformazione generale è quella di un pesante brachimorfo il cui tronco è più lungo dell'altezza al garrese che può essere giocoso e particolarmente adatto all'interazione con la famiglia.
Il Mastino Napoletano si esprime con l'abbaio ed è con questo che comunica con il suo proprietario. Ha una voce potente che si eleva alla presenza di una infrazione al suo territorio. Abbaia quasi esclusivamente, se lo ritiene necessario per proteggere la sua famiglia.
Questa razza non è particolarmente interessata alla predazione. Si tenga però presente che solo in apparenza può apparire sornione; lo spirito del combattente è in realtà solo sopito, pronto a risvegliarsi in caso di necessità.
Il morso di un Mastino può essere molto pericoloso, ma per fortuna questa razza non ha una tendenza innata all'aggressività. L'importante, come abbiamo già ribadito, è che chi adotta un Mastino sappia cosa fare, e lo addestri in modo serio e rigoroso, facendogli da guida ogni giorno. Un cane del genere non può essere trascurato.
Questa razza ha una forte propensione per la protezione e una grande tendenza alla territorialità. Non tende ad allontanarsi dalle persone o dal territorio che deve proteggere, anche se potrebbe farlo per curiosità. In genere però l'istinto di protezione prevale su quello di predazione e sulla sua naturale propensione all'apprendimento.
Il Mastino Napoletano è un cane assolutamente intelligente e molto ben disposto all'addestramento, alla educazione e alla socializzazione. È molto mite con il proprietario ma ha bisogno di una persona gentile ma coerente, dolce ma determinata per capire a fondo le regole impartite. È un molossoide, adatto alla guardia della proprietà e della famiglia ed è facilmente addestrabile con pacatezza e polso fermo. La sua educazione inizierà da cucciolo e proseguirà per sempre, tenendo conto che è avvincente proseguire la formazione per sempre.
Non è una razza che tende a ingrassare in maniera esagerata. Non è amante dei vizi ed è un cane che ha bisogno di esercizio fisico appropriato e continuato. Bisogna considerare un paio di momenti, durante tutto l’arco della giornata, nei quali è possibile consentire a questo cane di dare prova delle sue grandi capacità atletiche. Ha comunque necessità di un po' di esercizio.
Come la maggior parte delle razze giganti e medie, il Mastino Napoletano va soggetto alla torsione/dilatazione gastrica; sebbene i veterinari abbiano da tempo messo a punto un intervento di prevenzione chiamato gastropessi preventiva, è importante limitare il movimento del cane dopo che esso abbia mangiato o bevuto. Le altre patologie che accomunano comunque il Mastino a altri cani sono: la displasia dell'anca e del gomito. Inoltre, la "terza palpebra" e l'entropion o l'ectropion potrebbero colpire gli occhi. Il Mastino Napoletano non è un cane longevo.
La taglia di questo cane è sicuramente importante, ma la sua pulizia potrebbe essere di facile esecuzione anche senza la figura di un professionista. Si avrà cura di ispezionare almeno settimanalmente le orecchie, gli occhi e il cavo orale, oltre agli spazi interdigitali per assicurasi che non siano in atto delle infiammazioni o infezioni. Un guanto rimuovi peli sarà usato per la pulizia settimanale e i bagni saranno espletati alla bisogna. Ovviamente, per quel che riguarda il bagno, sarebbe meglio rivolgersi a una toelettatura se non si dispone di un ambiente adatto.
Il Mastino Napoletano, data la conformazione della testa, potrebbe avere delle perdite di bava. Se questa salivazione è eccessiva, bisogna assicurarsi che non ci siano infiammazioni o infezioni al cavo orale.
Il Mastino Napoletano ha un pelo cortissimo e vitreo e subisce due mute all'anno. La perdita di pelo si limita a questi momenti e basterà, settimanalmente, passare un rimuovi peli per avere il proprio cane con un mantello lucido e pulito e evitare di ritrovarsi con tappeti e divani imbrattati.
Nonostante il pelo cortissimo e la mancanza di sottopelo, il Mastino Napoletano non ama particolarmente il caldo. Ha un muso pieno, corto e una testa importante e una pelle abbondante e lassa in tutto il corpo, particolarmente alla testa dove forma numerose pliche o rughe e al margine inferiore del collo dove forma giogaia. In estate dovrebbe essere approntato un luogo fresco dove il Mastino Napoletano possa rifugiarsi per trovare ristoro e stare molto attenti a segnali di colpo di calore.
Il Mastino Napoletano è un cane che ha una pelle molto resistente e una massa muscolare importante. Dovuto a tutto ciò non è una razza che teme il freddo. Sarà comunque premura del proprietario preparare un giaciglio all'asciutto e al riparo delle intemperie nel caso che il Mastino debba vivere all'esterno.
Il Mastino Napoletano non è razza per neofiti. Le sue dimensioni e il suo carattere che, seppur mite, è molto forte, non è adatto a persone senza esperienza. È una razza che deve essere scelta con grande responsabilità e bisognerebbe, almeno, se si decidesse per questa razza, farsi assistere dall'allevatore per far sì che il cucciolo cresca nel migliore dei modi grazie alle sue indicazioni e ai suoi consigli.
Il Mastino Napoletano, una volta adulto, dovrebbe spendere il suo tempo a far la guardia alla sua casa e alla proprietà. Per questo motivo, qualche ora da solo, non è una controindicazione a una piacevole convivenza. Il Mastino è dedito alla sua missione e sarà molto soddisfatto che il suo proprietario gli assegni questo compito in sua assenza.
Date le dimensioni, il Mastino Napoletano, non è una razza che si adatta alla vita in appartamento. Questo non è necessariamente un deterrente per chi, pur facendo vivere il proprio Mastino all'interno della casa, ha disponibilità di tempo e di volontà di portarlo spesso a passeggio. Certo, un cortile o un giardino sarebbero più che graditi e darebbero la possibilità al Mastino di poter interagire con il mondo esterno e potersi muovere a volontà per espletare quella che è la sua missione: la guardia al territorio.
È consigliato far socializzare il cucciolo con altri cuccioli della sua età, questo per evitare conflitti con cani già adulti che magari non gradiscono interagire con un piccolo. Data la mole, bisogna stare molto attenti all'interazione con altri cani poiché il Mastino, nonostante la sua socialità, potrebbe essere pesante nel gioco e nella simulazione della lotta.
Il Mastino Napoletano è un cane di grande taglia, guardiano per eccellenza della proprietà, ma anche delle persone, è di struttura potentissima, maestosa e statuaria, non conosce la paura. Dovuto a questa fisicità e al suo carattere bisognerà socializzare il Mastino per far sì che abbia un buon rapporto con gli sconosciuti e che abbia la capacità di scindere il pericolo dalla normalità. La presenza del proprietario nell'ambito della casa, in presenza di estranei, è imprescindibile.
Il Mastino è un cane docile ma ha una stazza importante e questa caratteristica può rappresentare un problema se ha accessibilità allo spazio dei più piccoli. Le interazioni con i bambini devono essere sempre sorvegliate da un adulto attento seppur la razza è particolarmente mite nei loro confronti.
Il Mastino Napoletano è un guardiano attento e capace nei confronti della famiglia e della proprietà come ci insegna anche il suo retaggio storico. Amerà particolarmente il suo proprietario che deve essere una persona capace e sicura nelle indicazioni che vuol far pervenire e insegnare. Il Mastino è una razza particolarmente dolce nei confronti della famiglia ma deve essere cresciuto con le regole di buona educazione e un'attenta socializzazione.